INTRODUZIONE AL LIBRO DI NAUM
Autore
e ambiente storico
Il libro del profeta Naum
annunzia il giudizio di Dio sulla città di Ninive, capitale dell'Assiria.
Nel VII secolo a.C. questa nazione dominava su tutta la regione del Vicino
Oriente, e il regno di Giuda era suo vassallo. Il libro di Naum fu composto tra
il 663 a.C., anno in cui Tebe, capitale dell'Egitto, fu saccheggiata dagli
Assiri, e il 612 a.C., anno in cui Ninive cadde assediata dai
Medi.
Caratteristiche
principali
Il breve libro di Naum comprende tre
parti. La prima (1,2-8) proclama che il Signore è il dominatore di tutto
il mondo, e a lui nulla e nessuno può resistere. La seconda (1,9-2,3)
mostra come la potenza di Dio agisce nella situazione storica del tempo:
distruggerà Ninive e libererà il popolo del regno di Giuda. La
terza (2,4 - 3,19) descrive la rovina di Ninive e la fine del suo
potere.
Naum parla ai suoi contemporanei
della potenza e della giustizia del Signore. Egli manifesta bontà e
pazienza verso il suo popolo che si rifugia in lui, ma pronunzia un giudizio
inesorabile e terribile contro i nemici della sua nazione: Ninive sarà
incapace di reagire alla devastazione inevitabile da cui verrà colpita.
Ma Ninive è anche il simbolo di ogni potere umano fondato su presupposti
che Dio rifiuta. E ogni potere di questo genere è destinato alla
rovina.
Schema
-
Il Signore è un Dio terribile e buono
1,1-8
- Messaggi per le città di Ninive e
Giuda 1,9-2,3
- Ninive presa d'assalto e
distrutta 2,4-3,19
LIBRO DI NAUM
CAPITOLO
1
1 Questo messaggio riguarda la città di
Ninive. E' il racconto di quel che Dio ha rivelato a Naum, originario di
Elkos.
IL SIGNORE E' UN DIO TERRIBILE E
BUONO
2 Il Signore è un Dio esigente,
egli punisce chi si oppone a lui;
la sua collera è
terribile.
Il Signore si vendica dei suoi nemici,
è adirato contro di
loro.
3 Il Signore è paziente,
la sua potenza è
immensa,
ma non considera innocente il colpevole.
Quando egli
cammina,
si scatena una violenta tempesta;
le nubi sono la polvere
sollevata dai suoi passi.
4 Minaccia il mare e il mare si
prosciuga,
priva i fiumi delle loro acque.
I prati di Basan e il monte Carmelo
diventano
aridi,
appassiscono i fiori del
Libano.
5 Davanti a
lui
le montagne tremano,
sussultano le colline.
Alla sua presenza la terra si
scuote,
tutta la terra con i suoi abitanti.
6 Chi può resistere alla sua
ira,
affrontare il fuoco della sua
collera?
Divampa come un
incendio
e perfino le rocce si spezzano
davanti a lui.
7
Il Signore è buono, è un rifugio
sicuro
nel giorno della
sventura.
Egli si prende
cura
di quelli che si rifugiano in
lui
8 quando stanno per essere
travolti.
Egli distrugge chi gli è
ribelle
e spinge i suoi
nemici
nelle tenebre della
morte.
MESSAGGI PER NINIVE E GIUDA
9 Che cosa tramate contro il
Signore?
Egli distrugge i suoi avversari.
Nessuno gli si oppone più di una
volta.
10 Essi sono come rovi
intrecciati,
bevono fino a essere ubriachi,
ma saranno bruciati come erba secca.
11 Da te, Ninive, è uscito
un uomo pieno di idee malvagie
che complotta contro il
Signore.
12 Così dice il Signore alla
gente di Giuda:
«I vostri
nemici,
anche se potenti e
numerosi,
saranno distrutti e spariranno dalla
terra.
Ti ho fatto
soffrire,
ma non ti affliggerò
più.
13 Ora, ti libererò dal
dominio dei nemici,
spezzerò le tue
catene».
14 Ma contro di te, re di
Ninive,
il Signore ha deciso:
«Non avrai più discendenti
che porteranno il tuo nome.
Dal tempio dei tuoi dèi farò
sparire
gli idoli di legno e di metallo.
Ecco, io preparo la tua tomba
perché
ormai
tu non conti più niente per
me».
CAPITOLO
2
1 Gente di Giuda,
ecco che viene sui
monti
un messaggero di
pace.
Celebra, Giuda, le tue
feste,
mantieni quel che hai promesso a
Dio
solennemente.
Il
malvagio non invaderà più la tua terra:
egli è stato completamente
annientato.
2 Si avvicina un
distruttore,
avanza contro dite,
Ninive.
Soldati, vigilate sulle
fortezze!
Sorvegliate le
strade!
Preparatevi a
combattere,
riunite tutte le vostre
forze!
3 Il Signore ridà la
prosperità
ai discendenti di
Giacobbe,
rinnova la grandezza
d'Israele:
la vigna che i
briganti
avevano devastato e
saccheggiato.
NINIVE PRESA D'ASSALTO
4 I soldati nemici
hanno lo scudo tinto di rosso
e portano vestiti
scarlatti.
Nel momento
dell'attacco
i carri da guerra scintillano come
il fuoco
e le lance
lampeggiano.
5 I carri si lanciano
all'assalto
per le strade e per le
piazze,
sono come torce
accese,
saettano veloci come
frecce.
6 Il re di Ninive fa
l'appello
dei suoi
generali,
ma quelli, accorrendo, si urtano.
I nemici danno l'assalto alle mura
tutti compatti sotto i loro scudi.
7 Le porte sui fiumi
d'improvviso
sono
forzate.
Il palazzo reale è conquistato.
8 La statua della dea è portata via.
Le donne che ne avevano cura
gemono come colombe,
per il dolore, si percuotono il petto.
9 Ninive è come un serbatoio
che perde acqua da tutte le parti.
Gridano: «Fermatevi! Fermatevi!»
ma i fuggiaschi neanche si
voltano.
10 «Saccheggiate
l'argento,
saccheggiate
l'oro!».
Le ricchezze della città
sono immense,
è piena di tesori di ogni
genere.
11 Devastazione, saccheggio, desolazione!
Tutti si perdono di
coraggio,
le ginocchia tremano,
i corpi rabbrividiscono
e i volti diventano
pallidi.
NINIVE E' UN LEONE VINTO
12 Dov'è ora la
città
simile alla tana dei
leoni
dove i giovani
leoni
venivano
nutriti?
Là il leone, la leonessa e i
leoncelli
potevano muoversi sicuri e
indisturbati.
13 Il leone catturava e sbranava le
sue prede
per le leonesse e per i giovani leoni,
con queste prede riempiva le sue
tane.
14 Il Signore dell'universo
dice:
«Io agirò contro di te, Ninive,
farò incendiare i tuoi carri da
guerra,
i tuoi giovani saranno uccisi in
battaglia.
Farò finire le tue scorrerie
sulla terra,
non si udrà più la
voce
dei tuoi
messaggeri».
CAPITOLO
3
MASSACRO A NINIVE
1 Guai alla città
sanguinaria,
pien a di
menzogne,
colma di
rapine,
sempre pronta a
saccheggiare.
2 Si sente già il sibilo
della frusta,
il fracasso delle
ruote,
il galoppo dei
cavalli
e il cigolio dei carri da
guerra.
3 I cavalieri
incalzano,
le spade
scintillano,
le lance
sfavillano.
Dovunque ci sono
feriti,
i morti si
ammucchiano
e non si possono contare.
Si inciampa nei
cadaveri.
NINIVE E' SVERGOGNATA
4 Ninive, la prostituta dai
mille vizi,
affascinava per la sua bellezza
e per i suoi incantesimi!
Rendeva schiavi popoli e nazioni
con le sue tresche e i suoi
malefici.
5 Il Signore dell'universo dice:
«Per questo io ti punisco.
Solleverò le tue vesti fino al viso,
ti mostrerò nuda ai popoli stranieri
e sarai umiliata davanti a
tutti.
6 Ti getterò addosso
immondizie,
ti coprirò di vergogna,
farò di te uno spettacolo orribile:
7 quelli che ti vedranno fuggiranno.
"Ninive è distrutta, - si griderà,
-
chi avrà compassione di lei?
Chi verrà a
consolarla?"».
NINIVE DISTRUTTA COME TEBE
8 Ninive, ti credi più
forte di Tebe,
la città che sorge tra i
canali del Nilo
circondata dall'acqua, difesa
dal fiume
come un muro di protezione?
9 L'Etiopia e l'Egitto erano la sua forza
che non aveva
limiti,
i popoli di Put e della
Libia
erano suoi
alleati.
10 Eppure anche i suoi
abitanti
sono stati deportati in
esilio,
i suoi bambini
sfracellati
agli angoli delle
strade.
I suoi capi sono stati messi in catene,
e i conquistatori si sono spartiti i
nobili
ai dadi.
11
Anche tu, Ninive, ti ubriacherai di dolore,
e ne
sarai sommersa.
Anche tu cercherai un
rifugio,
per sfuggire al
nemico.
NINIVE INCAPACE DI REAGIRE
12 Tutte le tue fortezze
sono
come fichi
maturi,
cadono, appena
scossi,
cadono in bocca a chi li vuole
mangiare.
13 Le tue truppe sono deboli come
donne.
Le porte fortificate del
paese
si spalancano ai nemici, che avanzano,
le sbarre sono state divorate dal fuoco.
14 Abitanti di Ninive, fate provviste d'acqua,
per prepararvi
all'assedio.
Rinforzate le vostre
difese:
impastate l'argilla e preparate gli
stampi
per fare i
mattoni.
15 Ma voi morirete lo
stesso,
o nell'incendio della vostra
città
o in
battaglia.
Sarete
annientati
come foglie divorate dalle
cavallette.
SCOMPARSA DI UN
POPOLO
Vi siete moltiplicati come cavallette.
16 I vostri mercanti erano più
numerosi
delle stelle del cielo.
Ma ora sono scomparsi
come gli sciami di locuste
che aprono le ali e volano via.
17 Le vostre guardie erano
numerose
come
cavallette,
i vostri funzionari come sciami di
insetti
che si attaccano ai
muri
nelle ore di
freddo.
Ma quando il sole
brilla
si
dileguano,
non si sa dove
vanno.
Dove sono
finite?
DISASTRO
IRREPARABILE
18 Re
d'Assiria,
i tuoi governatori dormono per
sempre,
i tuoi comandanti non si muovono
più.
Il tuo popolo è disperso
sulle montagne
e non c'è chi lo
raduna.
19 Se è stato colpito da un
disastro
senza
rimedi,
le tue ferite sono incurabili.
Chiunque conoscerà la tua sorte
applaudirà alla tua disgrazia.
Infatti, chi non è stato colpito
dalla tua continua
crudeltà?